Gita fuori porta,  Lombardia

Una giornata a Mantova: cosa non perdere

Oggi vi portiamo nella capitale della cultura 2016, una città ricchissima di storia, distante un’ora e 30 minuti da Bergamo e visitabile tranquillamente in una giornata: benvenuti a Mantova.

Indice

Palazzo ducale

La nostra giornata inizia visitando palazzo ducale, residenza della famiglia Gonzaga dal 1328 al 1707. Gli edifici più antichi hanno origini addirittura nel 1273 mentre il castello di San Giorgio sorge verso la fine del 1300. Oggetto di numerosi restauri negli anni, oggi ospita opere d’arte, dipinti, statue antiche, busti imperiali e sarcofagi. 

Non vi nascondiamo che tutto ciò ci ha riportati con la mente e la fantasia indietro di centinaia di anni, ci è sembrato davvero di rivivere gli studi fatti nei libri di storia. 

Il percorso di visita attraversa la Corte Vecchia, il Castello di San Giorgio e la Corte Nuova, permettendoci di visitare le numerose ed affascinanti sale che compongono tutto il nucleo di Palazzo Ducale. 

Noi, seguendo il percorso predefinito dall’organizzazione del palazzo, abbiamo visitato inizialmente il Castello di San Giorgio dove si trovano la meravigliosa Camera degli Sposi, dipinta direttamente da Andrea Mantegna tra il 1465 ed il 1474 e forse è l’ambiente affrescato più sbalorditivo di tutto il palazzo, Camera dei Soli, Camera di Mezzo e Sala delle Cappe. 

Camera degli Sposi
Camera degli Sposi

La visita prosegue poi verso Corte Nuova, dove è possibile ammirare tra le altre Sala di Manto, Sala dei Cavalli, Sala delle Teste e Sala di Troia. Qui è impossibile non rimanere affascinati dalla galleria della mostra che, con i suoi 64 metri di lunghezza e moltissimi mezzi busti dell’età romanica, è sicuramente la più maestosa di tutto il palazzo. 

Dettaglio camera delle teste
Dettaglio camera delle teste
Sala di Troia
Sala di Troia
La galleria della mostra

La visita si conclude a Corte Vecchia: l’appartamento ducale, la stanza del labirinto e la galleria degli specchi sono sicuramente le sale che più risaltano nella parte più antica del palazzo. 

Il soffitto di stanza del Labirinto
Galleria degli specchi

Curiosità: ultima tappa della visita è la Grotta, dove è possibile ammirare in particolare una stanza, il camerino, con il soffitto dorato e lungo le pareti degli armadi nascosti da piccole ante in legno. 

Biglietti per Palazzo Ducale

Link: Biglietto Palazzo Ducale (con Camera degli sposi)

Include Castello di S. Giorgio, Corte Vecchia, Museo Archeologico Nazionale e ha un costo di 15 euro per gli adulti mentre il ridotto 2 euro (18-25 anni).

Prima di organizzare la vostra visita, ricordatevi di verificare eventuali limitazioni e\o riduzioni sul sito ufficiale di palazzo ducale e acquistare online i vostri biglietti (anche se possono essere acquistati anche in loco) in modo da garantirvi l’accesso al palazzo. 

Museo archeologico

Il biglietto include anche la visita al Museo Nazionale Archeologico, che racchiude reperti archeologici che vanno dalla preistoria sino alle soglie del medioevo. Una visita in questo luogo per rivivere la storia è d’obbligo. 

Orari di apertura del Museo Archeologico:

dal martedì al sabato: ore 8.15 – 19.00
domenica: 14.00 – 19.00

Alcuni reperti presenti al museo archeologico
museo archeologico

Casa di Rigoletto

Di fronte al Museo Archeologico si trova la casa di Rigoletto. Originariamente dimora dei canonici del Duomo, ora ospita l’ufficio informazioni turistiche di Mantova. La piccola casa fu scelta nella scenografia dell’opera di Verdi motivo per cui è sempre stata identificata come Casa di Rigoletto. Nel suo giardino è presente una statua proprio del buffone di corte.

Giardino di casa Rigoletto
La statua dedicata a Rigoletto

Duomo di Mantova e piazza Sordello

Casa di Rigoletto è posta esattamente dietro al Duomo di Mantova. L’edificio si affaccia su Piazza Sordello, racchiusa dal palazzo vescovile e da una serie di edifici tipici delle città ducali. 

L’interno del Duomo di Mantova
Piazza Sordello

E’ possibile visitare la Cattedrale dalle 7 alle 19, l’ingresso è gratuito e la visita è sospesa durante la celebrazione dei riti religiosi.

Piazza delle Erbe

In lontananza è possibile scorgere la volta di San Pietro che, una volta attraversata, ci conduce dapprima su piazza Broletto e, seguendo i meravigliosi portici, sbuchiamo nella piazza principale di Mantova, Piazza delle Erbe. 

Torre dell’Orologio e Rotonda di San Lorenzo

Affascinante è Palazzo della Ragione con la Torre dell’Orologio che domina la piazza (l’ingresso costa 3€; giorno di chiusura: lunedì; orari: 10-13, 15-18; sabato e domenica orario continuato). Maestosa è, invece, la rotonda di San Lorenzo, edificio religioso ad ingresso gratuito. 

Torre dell’orologio e la Rotonda di San Lorenzo
Interno della Rotonda di San Lorenzo

Dove pranzare

Sotto i portici di Piazza delle Erbe è possibile trovare molti bar dove rifocillarsi. Il nostro consiglio è di fermarsi alla Forneria Scaravelli: in questo luogo le specialità dolci o salate di Mantova sono prodotte direttamente nel loro laboratorio, che si affaccia direttamente su Piazza Delle Erbe e chiunque può fermarsi ad osservare gli chef lavorare e preparare i prodotti che verranno poi serviti. 

Orari: da lunedì’ a giovedì’ 9-19.45, da venerdì’ a domenica 9.00 -23.00

Noi abbiamo gustato due primi piatti in barattolo (12,5€ l’uno), una focaccia al salame mantovano (7,50€), un bicchiere di Lambrusco mantovano ed una mini sbrisolona: il tutto per 42€.

Focaccia e salame mantovani
Tortelli alla zucca
Mono porzione di torta sbrisolona

Dopo quest’ottimo pranzo ci siamo diretti verso un altro simbolo di Mantova. Per raggiungerlo abbiamo percorso la via del Principe, un asse viario che collega le principali edifici voluti nel tempo dai signori della città: Palazzo Ducale, la Basilica di S. Andrea, Casa del Martegna, palazzo S. Sebastiano ed infine il motivo principale della nostra visita a Mantova: Palazzo Te. 

Basilica di Sant’Andrea

La basilica di Sant’Andrea, nata addirittura nel 1472 e commissionata direttamente da Ludovico Gonzaga, contiene nella sua cripta i vasi sacri, i reliquiari contenenti la terra intrisa dal sangue di Gesù.

La basilica è aperta al mattino dalle 8 alle 12 e al pomeriggio dalle 15 alle 19. La cripta, invece, è visitabile solo su prenotazione. I relativi orari e contatti potete trovarli al seguente link

Palazzo Te

Palazzo Te nasce tra il 1525 ed il 1535 come villa suburbana della famiglia dei Gonzaga, usata da Federico II per il proprio svago. Proprio per questo motivo le sale sono affrescate con temi poetici, di arte e del mito. 

Superata la biglietteria potrete immergervi in diverse sale, tra cui quella dei Cavalli, Camera di Amore e Psiche, Camera degli Stucchi e, soprattutto, la Camera dei Giganti, la nostra preferita nonché la più famosa. In essa viene rappresentata la guerra tra i Titani e Giove, descritta nelle metamorfosi di Ovidio e vinta proprio dal re degli dei. Giove è facilmente riconoscibile dai fulmini tenuti in pugno e pronti ad essere scagliati contro i ribelli; alcuni giganti sono travolti dalla montagna, altri sono investiti da corsi d’acqua, altri ancora da un edificio in fase di crollo.

La Camera dei Giganti è il preludio alla fine della visita a palazzo Te, non prima però di aver attraversato la Loggia, il Loggetto ed il giardino segreto che ci conducono alla Grotta del palazzo, costituita da pareti rocciose che dovevano dare l’idea di trovarsi in un ambiente sotterraneo. 

Curiosità: 

  • Il nome Te potrebbe originarsi dall’abbreviazione della parola latina teietum, dal doppio significato “bosco di tigli” oppure “insieme di tetti”, entrambi elementi caratterizzanti di quest’area in epoca rinascimentale.
  • L’arte dei corami: a palazzo Te è stato ricreato il corame del 1600 presente al Musée des Arts décoratifs di Parigi. Ma cos’è un corame? Si tratta di apparati in cuoio applicati sulle pareti degli ambienti delle residenze delle corti, lavorati e stampati tramite una lunga filiera artigianale.

Orari di apertura:

  • Ora solare (novembre – marzo): lunedì 9.00 – 18.30, martedì: chiuso, mercoledì – domenica: 9.00 – 18.30.
  • Ora legale (aprile – ottobre): lunedì 9.00 – 19.30, martedì: chiuso, mercoledì – domenica: 9.00 – 19.30.

Biglietti per Palazzo Te

Il biglietto intero di entrata per Palazzo Te, MACA e Tempio Alberti costa 15€ e richiede la prenotazione online dal sito ufficiale . Verificate sempre sul sito eventuali riduzioni del costo e/o variazioni di orari di apertura. 

Casa di Mantegna

Sulla strada del ritorno, ultima tappa prima di rientrare è Casa del Mantegna. Ora spazio espositivo, un tempo era abitazione e bottega dell’artista più importante di Mantova. L’ingresso è gratuito e l’abitazione può essere visitata nei seguenti orari: lunedì chiuso, martedì-venerdì 9.00 -13.00 e sabato-domenica 9.00-13.00 e 15.00-19.00.

Dove parcheggiare

Percorso dal parcheggio al centro città

Alle porte della città si trova un grande parcheggio gratuito. Noi abbiamo lasciato l’auto al Parcheggio campo canoa (apri nelle mappe), distante circa 15 minuti ai piedi dai luoghi più importanti di Mantova (in alternativa alla passeggiata, è presente anche un servizio di bus navetta gratuito che parte proprio dal parcheggio). Sappiate che sono presenti anche posteggi in zone più centrali, ma sono tutti a pagamento (e fate attenzione anche alla ZTL!). 

Considerazioni finali

Mantova ci ha regalato delle grandi emozioni, seppur la città è tranquillamente visitabile a piedi ed in giornata. La sola Camera dei Giganti vale sicuramente la gita, anche se pure Palazzo Ducale racchiude delle chicche veramente da lasciare a bocca aperta.

Oltre alle bellezze artistiche, siamo rimasti increduli di fronte alle golosità culinarie tipiche della città: agnolini in brodo, tortelli alla zucca, schiacciata mantovana con salame mantovano, anello di monaco, la torta sbrisolona ed il lambrusco mantovano sono solo alcune prelibatezze che siamo riusciti a gustare, ma che sicuramente ci hanno ulteriormente allietato la giornata.

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