
Santuario della Ceriola: uno dei punti panoramici più belli sul lago d’Iseo
Oggi vi portiamo alla scoperta di uno di quelli che, secondo noi, è tra i migliori punti panoramici sul Lago d’Iseo e che si raggiunge con una camminata relativamente semplice (ma per i meno allenati c’è una soluzione anche meno faticosa).
Stiamo parlando del Santuario della Madonna della Ceriola, nel punto più alto di Montisola, nato sui resti di quella che fu la prima chiesa del sul lago dedicata alla Madonna.
Indice
- Prima di partire dobbiamo dirvi
- La partenza
- Il sentiero
- Ma cos’altro si può fare a Montisola?
- Il nostro consiglio

Prima di partire dobbiamo dirvi
- Partenza da: ufficio turistico di Monte Isola, Peschiera Maraglio (45.694180, 10.092501)
- Durata: 75 minuti, sola andata
- Lunghezza: 3,2 km, sola andata
- Dislivello: 400 mt
- Difficoltà: escursionistico; percorso faticoso, non pericoloso
- Adatto ai bambini: si
La partenza
Abbiamo lasciato l’auto a Sulzano in uno dei tanti parcheggi a pagamento (ce ne sono pochi proprio accanto all’imbarcadero oppure molti altri seguendo le indicazioni chiare per i parcheggi – noi abbiamo pagato 10 euro per l’intera giornata).
Per raggiungere l’isola abbiamo poi preso il traghetto acquistando in loco i biglietti per andata e ritorno (6.70 euro per persona a/r, biglietti comprati direttamente alla biglietteria del porto).
Il punto di partenza si trova a Peschiera Maraglio, proprio accanto all’info point.


Il sentiero
Il sentiero è davvero ben segnalato in ogni punto e non presenta particolari difficoltà. Il primo tratto si affronta tramite una scalinata che attraversa tutto il borgo e si congiunge con la strada principale. Una volta attraversata quest’ultima si trovano delle indicazioni che conducono nel bosco, da cui parte il sentiero vero e proprio.


Il percorso si sviluppa quasi interamente nel bosco, con tratti in salita anche ripidi, alternando gradoni a sentiero sterrato. In alcuni punti si può già ammirare un panorama meraviglioso sul territorio circostante e la cosa renderà, forse, la salita meno faticosa.


In circa 45 minuti siamo arrivati al piccolo paese di Cure; giunti a questo punto si trovano le indicazioni per il santuario, con la possibilità di svoltare sia a destra che a sinistra. Noi abbiamo seguito le indicazioni che conducevano a destra e in circa altri 30 minuti, con sentiero sempre senza particolari difficoltà ma sempre con tratti in salita, siamo arrivati alla nostra destinazione: il Santuario della Madonna della Ceriola, con la sua posizione invidiabile sul lago.


I sentieri per raggiungere il santuario sono diversi; consultando la pagina ufficiale di Monte Isola potete farvi un’idea delle alternative che partono da altri punti dell’isola, ma che conducono alla medesima destinazione.



Per i meno allenati, nel periodo estivo, è possibile usufruire di un servizio di bus navetta che parte da Peschiera Maraglio e vi porta fino a Cure, evitando cosi una parte della fatica (il costo è di 2 euro per persona per tratta e si paga direttamente sul bus).
Ma cos’altro si può fare a Montisola?
Il giro a piedi dell’isola è un’altra delle esperienze che più ci sentiamo di consigliarvi (sono circa 13 km con diversi sali e scendi, quindi comunque una passeggiata che vi occuperà tutta la giornata; oppure è possibile noleggiare mezzi alternativi di trasporto, come biciclette, permettendovi di visitare l’isola in mezza giornata).
Il nostro consiglio
Montisola è sicuramente una meta che attrae tantissimi turisti soprattutto durante il weekend, ed in particolare durante il periodo estivo. Se volete apprezzarla al meglio, noi ci sentiamo di consigliarvi di visitare l’isola ed il santuario nel periodo primaverile, considerando anche che la meta finale di questo trekking non si trova ad altitudini elevate e il troppo caldo renderebbe sicuramente la camminata poco piacevole.
Come sempre i dati esposti sono basati sulla nostra esperienza, sul nostro allenamento e sulle nostre capacità. Ovviamente tutto è soggettivo, prendetevi il tempo che vi serve per gustarvi l’escursione, “senza fretta di arrivare”, siate prudenti, sempre ben attrezzati e, sopratutto, sempre prestando la massima attenzione! E ricordatevi: abbiate sempre cura e rispetto della natura.

