Lombardia,  Trekking

Raggiungere il Monte Sparavera partendo dalla Forcella di Ranzanico

Abbiamo raggiunto un punto speciale in provincia di Bergamo che si affaccia su ben due laghi, il lago d’Endine ed il lago d’Iseo. Ecco la nostra esperienza. 

Indice

Prima di partire dobbiamo dirvi

  • Partenza da: Forcella di Ranzanico (apri nelle mappe)
  • Durata complessiva A/R:  3 ore
  • Durata sola andata: 2 ore
  • Lunghezza complessiva A/R: 10,2 km
  • Lunghezza sola andata: 6 km
  • Dislivello complessivo: 440 mt
  • Difficoltà: Escursionista, senza particolari pericolosità
  • Adatto ai bambini: si, se allenati

La partenza

Il punto di partenza di questa semplice escursione è la Forcella di Ranzanico, dove è presente un piazzale con una ventina di posti auto disponibili.

La Forcella è raggiungibile sia attraversando l’abitato di Ranzanico che quello di Peia; noi abbiamo optato per questa seconda opzione in quando di poco più breve. La strada per raggiungere la partenza del trekking è ampia e facilmente percorribile per quasi tutto il tragitto con la propria auto; tuttavia gli ultimi due km circa sono decisamente stretti. Difficilmente passano due autovetture in contemporanea; sono disponibili però delle piazzole ai bordi della strada per far in modo che si possa gestire il traffico.  

Il sentiero

Seguiamo le indicazioni per il Monte Sparavera presenti per iniziare il nostro trekking. 

Il percorso è interamente semplice, senza difficoltà o punti esposti. 

Dopo un primo tratto su sentiero, molto facile da seguire, che attraversa boschi e prati, superiamo una sbarra sfociando su strada asfaltata che, a tratti, diventa mulattiera. 

Giunti a questo bivio, sempre seguendo le indicazioni, teniamo la sinistra, iniziando forse il tratto di salita più tosto di tutto il trekking, ma sicuramente il tratto più bello, che si affaccia direttamente su tutta la vallata circostante. Nulla  comunque di troppo impegnativo.

Seguendo sempre le indicazioni, ben presenti e precise, svoltiamo a sinistra, iniziando il tratto finale che ci porterà alla meta della nostra giornata. 

Gli ultimi 15 / 20 minuti ci conducono dapprima alla Pozza dei Sette Termini e, dopo pochi minuti, alla panchina gigante da poco installata e alla vetta del monte Sparavera, con la sua croce veramente particolare e la vista speciale sui laghi d’Endine e d’Iseo. Concedetevi una pausa rigenerativa con uno dei panorami più esclusivi della zona. 

Per il rientro, seguendo l’idea iniziale di fare un giro ad anello, seguiamo il sentiero sulla sinistra della proprietà privata che si trova nei pressi della croce. E’ possibile, in alternativa, procedere sulla destra, allungando il ritorno. Il percorso, inizialmente su sentiero poi ripercorrendo la strada asfaltata dell’andata, dura 4 km (contro i 6 dell’andata) con una durata di ca 1 ora. 

Sull’intero trekking non sono presenti punti ristoro, tuttavia è possibile deviare (sempre seguendo le indicazioni, ben chiare) verso la malga Lunga: il percorso si prolunga, tra andata e ritorno, di ca 2 ore ma così facendo sarà possibile fare una pausa pranzo degna di nota.

Considerazioni finali

Un facile trekking, senza pericolosità ed adatto a tutti, con un panorama veramente speciale. Il semplice giro ad anello, della durata di 3 ore, può essere adatto anche ad un’escursione in mattinata, senza essere troppo impegnativa ed occupare tutta la giornata.

Come sempre i dati esposti sono basati sulla nostra esperienza, sul nostro allenamento e sulle nostre capacità. Ovviamente tutto è soggettivo, prendetevi il tempo che vi serve per gustarvi l’escursione, “senza fretta di arrivare”, siate prudenti, sempre ben attrezzati e, sopratutto, sempre prestando la massima attenzione! E ricordatevi: abbiate sempre cura e rispetto della natura.

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